#Atlante di arte nuova
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Atlante dell’Arte Contemporanea: un successo editoriale per l’arte italiana. La storica pubblicazione, appena uscita nelle librerie, ed edita Giunti, rappresenta sin dal lontano 1940 il punto di riferimento per esperti di settore e appassionati d’arte
Da qualche giorno è stato presentato presso il teatro-libreria Giunti Odeon di Firenze la nuova edizione dell’Atlante dell’Arte Contemporanea edito da Giunti, il più antico annuario dell’arte italiana, composto da circa 900 pagine tra arte, storia e tradizione Alla conferenza fiorentina sono stati presenti: Claudio Pescio, Direttore della Divisione Arte di Giunti editore; Daniele Radini…
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Mati Diop
Restituire significa rendere giustizia. Possiamo sbarazzarci del passato come un fardello spiacevole che ostacola solo la nostra evoluzione, oppure possiamo assumerci la responsabilità e usarlo come base per andare avanti. Dobbiamo scegliere.
È fondamentale che il cinema e la letteratura diano non solo visibilità a chi è oppresso, ma che lo rappresentino anche in maniera autentica
Quella tra il Senegal e la Francia è una storia violenta, ma io e la mia generazione la stiamo superando per scriverne una nuova.
Mati Diop è la regista e sceneggiatrice che ha vinto l’Orso d’oro al Festival di Berlino 2024 con Dahomey.
Nel 2019 è entrata nella storia per essere la prima regista nera a presentare un film in concorso a Cannes per poi aggiudicarsi il Grand Prix della Giuria.
Il suo lungometraggio d’esordio, Atlantics, che ha vinto anche il premio inaugurale Mary Pickford al Toronto Film Festival era stato selezionato come candidato dal Senegal agli Oscar.
Nello stesso anno, Vanity Fair l’ha inserita nella sua lista delle cinquanta persone francesi più influenti al mondo.
È nata a Parigi il 22 giugno 1982 da madre francese e padre senegalese, il musicista Wasis Diop, ha respirato arte sin da piccola, suo zio paterno è Djbril Diop Mambéty, il celebre regista senegalese di Touki bouki e Iene.
Ha studiato al laboratorio di ricerca artistica del Palais de Tokyo e poi al centro di studi nazionale d’arti contemporanee Le Fresnoy, dove si è laureata, nel 2007. Dopo il liceo ha svolto diversi lavori, dalla cameriera alla figura che crea paesaggi sonori per il teatro.
Ha esordito nel mondo del cinema come attrice, nel 2008, recitando nel film di Claire Denis 35 rhums, per il quale ha ricevuto una candidatura al Premio Lumière per la migliore promessa femminile.
L’esperienza con la famosa regista le ha fatto comprendere che la sua strada era dietro alla macchina da presa e ha iniziato girando diversi cortometraggi.
Sporadicamente ha continuato la carriera d’attrice, in film come Simon Killer (2012), Fort Buchanan (2014) e Hermia & Helena (2016) e Incroci sentimentali (2022).
Nel 2019 la grande svolta della sua carriera è avvenuta con l’uscita del suo primo lungometraggio Atlantics, selezionato al Festival di Cannes, che l’ha vista, trentaseienne, in concorso con un film girato a Dakar in lingua Wolof.
Il film, tratto dal suo omonimo cortometraggio del 2009, tratta il tema della migrazione attraverso una poetica storia di fantasmi, sul trauma, la perdita e la persistenza dell’amore.
Distribuito a livello internazionale da Netflix, è arrivato a un soffio dalla cinquina finale dei titoli candidati all’Oscar come Miglior Film Straniero. Una collisione tra la sua ricerca cinematografica e la riesplorazione dell’identità africana da un punto di vista femminile e comunitario. Un ribaltamento della narrazione, l’immigrazione vista dal punto di vista di chi decide di restare invece di partire.
La casa di moda Chanel, per la sfilata Métiers d’art 2022 2023 di Chanel, ha scelto di esplorare diversi dialoghi creativi attraverso un film diretto da Mati Diop, Tokyo Trip in cui la protagonista è stata Mama Sané vista in Atlantics.
Il 24 febbraio 2024, il suo secondo film, Dahomey, che racconta la restituzione al Benin di 26 oggetti trafugati del Regno di Dahomey durante la guerra di colonizzazione, ha vinto l’Orso d’oro al Festival del cinema di Berlino.
Una profonda riflessione sul post-colonialismo (mai veramente affrontato), un documentario fantasy che è, allo stesso tempo, un manifesto politico e un film d’arte.
Mostra come una società che si riconnette con la propria eredità acquisisca forza e futuro. I temi dell’identità, della memoria e della perdita, sono sempre al centro delle opere di Mati Diop.
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Grand Opening in Camp Italia
Grand Opening ed Evento Internazionale in Camp Italia “Atlantes” è la nuova exhibit di Ann Von Rhein che Camp Italia ha il piacere di ospitare all’interno degli eventi della Summer Season Music&Art. La mostra d’arte si apre con il concerto di A Limb, musicista ed artista belga che attraverserà con la sua musica i sentieri dell’ignoto. Appuntamento martedì 6 Giugno 2023 alle 22:00 ora italiana,…
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#A Limb#Ann Von Rhein#Camp Italia#Camp Italia Concerto#Camp Italia Exhibit#Connect Second Life#Second Life#Transcultures and Pépinières européennes de Créations
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dal 26 giugno: emilio villa e l'appia antica. mostra a capo di bove (roma)
dal 26 giugno: emilio villa e l’appia antica. mostra a capo di bove (roma)
da https://www.parcoarcheologicoappiaantica.it/mostre/prossime-mostre/un-atlante-di-arte-nuova-emilio-villa-e-lappia-antica/ Roma, Complesso di Capo di Bove sull’Appia Antica26 giugno – 19 settembre 2021 1957-1960: un breve arco di tempo in cui si dipana una storia poco nota ma straordinaria dell’arte del Novecento, che vede protagonista l’Appia Antica, narrata dalla voce ispirata di Emilio…
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#Agostino Bonalumi#Alberto Burri#Andrea Cortellessa#Appia#Appia antica#art#arte#Arturo Vermi#Atlante di arte nuova#Bruno Caraceni#Capo di Bove#Cesare Tacchi#Edgardo Mannucci#Electa#Emilio Villa#Enrico Castellani#Enrico Cervelli#Fabio Mauri#Francesco Lo Savio#Giorgia Gastaldon#Giulio Turcato#Giuseppe Uncini#Liana Sisti#Lorri#Manuel Barrese#Mario Ricci#Mario Schifano#Massimo Curzi#Mimmo Rotella#mostra
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CREPITA LA CARTA. LIBRI E VERTIGINI DI EMILIO VILLA: FINISSAGE | 07 Novembre
NieWiem-Argolibri e Libreria CatappresentanoCREPITA LA CARTA. LIBRI E VERTIGINI DI EMILIO VILLAin mostra dal 9 Ottobre al 7 NovembreBiblioteca Mozzi Borgetti | MacerataEvento FBFINISSAGE | 07 Novembre Ore 18 | Sala Auditorium | Talk | Un atlante di arte nuova. Emilio Villa e l’Appia Anticadi Nunzio Giustozzi a seguire intervento poetico e saluto di Francesca Rossi BrunoriNunzio Giustozzi…
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Un Atlante di arte nuova. Emilio Villa e l’Appia Antica Uno spaccato della storia dell’arte italiana del Novecento nell’esperienza del cascinale al civico 20 dell’Appia Antica.
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Tutte le news dal mondo metal Neecee Agency
ICYMI – le news da non perdere
La band di Phil Anselmo SCOUR pubblica su Nuclear Blast “The Black EP” che vede la partecipazione di JASON MOMOA!
“Omega” l’attesissimo album degli EPICA uscirà a febbraio! Svelato il primo singolo ROB ZOMBIE pluripremiato regista e musicista, pubblica il nuovo album a marzo.
FLESHGOD APOCALYPSE: l’orgoglio tricolore presenta la nuova line-up e una versione davvero particolare del brano “The Day We’ll Be Gone”
MACHINE HEAD go acoustic! Tutto sul nuovo singolo
I MEMORIAM sono in studio, impegnati nella lavorazione del loro debutto per Reaper Entertainment! E come loro anche i SEPTICFLESH, freschi di firma con Nuclear Blast!
Gli spagnoli PERENNIAL ISOLATION firmano per Non Serviam Records!
Angolo indie rock: tutto sui nuovi lavori di BABY STRANGE, PROMISE AND THE MONSTER, SUMMER HEART, NICKY WILLIAM, REACH
I dischi appena annunciati: ACCEPT, BLIND GUARDIAN, MAJESTICA, EPICA, BURNING WITCHES, AMORPHIS, RICKY WARWICK, SOILWORK, KORPIKLAANI, NECROTTED, ROB ZOMBIE, SCOUR
PROSSIME USCITE
NECROTTED Operation: Mental Castration (Reaper Entertainment) 19/03/2021 Maggiori informazioni: https://bit.ly/3oQE2zZ
ROB ZOMBIE The Lunar Injection Kool Aid Eclipse Conspiracy (Nuclear Blast) 12/03/2021 Maggiori informazioni: https://bit.ly/3efI8Nq
EPICA Omega (Nuclear Blast) 26/02/2021 Maggiori informazioni: https://bit.ly/3oQQFes
RICKY WARWICK When Life Was Hard And Fast (Nuclear Blast) 19/02/2021 Maggiori informazioni: https://bit.ly/2GjB2L9
KORPIKLAANI Jylhä (Nuclear Blast) 05/02/2021 Maggiori informazioni: https://bit.ly/3jP26Q8
MSG Immortal (Nuclear Blast) 29/01/2021 Maggiori informazioni: https://bit.ly/3bgWWd5
AMORPHIS Brother And Sister (Nuclear Blast) 18/12/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/2TLde67
BLIND GUARDIAN Imaginations From The Other Side (Nuclear Blast) 11/12/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/326mWo3
BURNING WITCHES The Circle Of Five EP (Nuclear Blast) 04/12/2020 Maggiori informazioni: http://bit.ly/36m4l7K
MAJESTICA A Christmas Carol (Nuclear Blast) 04/12/2020 Maggiori informazioni: http://bit.ly/2V69Wxu
SOILWORK A Whisp Of The Atlantic (Nuclear Blast) 04/12/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/2TKkNdp
CADAVER Edder & Bile (Nuclear Blast) 27/11/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/33iOqbh
HATEBREED Weight Of The False Self (Nuclear Blast) 27/11/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/34dM3pg
JACK SLAMER Keep Your Love Loud (Nuclear Blast) 27/11/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/3jkVycy
KEISER Our Wretched Demise (Non Serviam Records) 27/11/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/2GkkrXh
SCOUR The Black EP (Nuclear Blast) 27/11/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/3oL1L4V
HJELVIK Welcome To Hel (Nuclear Blast) 20/11/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/2S8Xo4m
KILLER BE KILLED Reluctant Hero (Nuclear Blast) 20/11/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/33g0b2b
MY DYING BRIDE Macabre Cabaret (Nuclear Blast) 20/11/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/3iiKgnX
MACABRE Carnival Of Killers (Nuclear Blast) 13/11/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/3l4eFbd
PHIL CAMPBELL AND THE BASTARD SONS We’re The Bastards (Nuclear Blast) 13/11/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/30igsSo
BELPHEGOR Necrodaemon Terrorsathan (Nuclear Blast) 06/11/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/2Dcxx7I
LYKANTROPI Tales To Be Told (Despotz Records) 06/11/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/3kZFP33
NEI NEGOZI
CARCASS Despicable (Nuclear Blast) 30/10/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/3bd0eOs
INSIDIOUS DISEASE After Death (Nuclear Blast) 30/10/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/3bbzqya
EXODUS Tempo Of The Damned (Nuclear Blast) 23/10/2020
OLD KERRY MCKEE Mono Secular Sounds (Icons Creating Evil Art) 23/10/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/33kFEJX
PALLBEARER Forgotten Days (Nuclear Blast) 23/10/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/309Wrxs
BENEDICTION Scriptures (Nuclear Blast) 16/10/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/2DeSsHr
METAL CHURCH Classic Live (Reaper Entertainment) 16/10/2020 Maggiori informazioni: http://bit.ly/389VuWN
DEATH ANGEL Under Pressure (Nuclear Blast) 09/10/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/3mDXPRo
NECK CEMETERY Born In A Coffin (Reaper Entertainment) 09/10/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/2DefSMF
AMARANTHE Manifest (Nuclear Blast) 02/10/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/38eY5k3
ENSLAVED Utgard (Nuclear Blast) 02/10/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/2TWFza8
GOTTHARD Steve Lee – The Eyes Of A Tiger: In Memory Of Our Unforgotten Friend! (Nuclear Blast) 02/10/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/31FMCYO
MYGRAIN V (Reaper Entertainment Europe) 02/10/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/312PZaY
TRIDENT North (Non Serviam Records) 02/10/2020 Maggiori informazioni: https://bit.ly/2XbfpBW
ARTISTI IN TOUR
DESTRUCTION 18/12/20 MILANO @ Legend
AVERSIONS CROWN 20/01/2021 MILANO @ Legend
RINGS OF SATURN 14/01/21 PADERNO DUGNANO (MI) @ Slaughter Club
VENOM INC 11/02/21 ROMA @ Traffic 12/02/21 SAN MARTINO BUONALBERGO (VR) @ The Factory 13/02/21 PADERNO DUGNANO (MI) @ Slaughter Club
CADAVER 26/02/21 SAN DONÀ DI PIAVE (VE) @ Revolver 27/02/21 ROMA @ Traffic Live 28/02/21 PADERNO DUGNANO (MI) @ Slaughter Club
EPICA 07/03/21 MILANO @ Fabrique
MORTIIS 18/03/21 BARI @ Demodè 19/03/21 ROMA @ Orion 20/03/21 PARMA @ Campus Industry
OPETH 23/03/21 MILANO @ Teatro Degli Arcimboldi
PRIMAL FEAR 26/03/21 BERGAMO @ Druso Circus
GOTTHARD 25/04/21 MILANO (MI) @ Alcatraz
AMARANTHE 26/04/21 TREZZO SULL’ADDA (MI) @ Live Club
HELLOWEEN 27/04/21 MILANO @ Lorenzini District
CORROSION OF CONFORMITY 10/05/21 MILANO @ Legend
DEATHSTARS 11/05/21 ROMA @ Largo 12/05/21 MILANO @ Legend
NIGHTWISH + AMORPHIS + TURMION KÄTILÖT 14/05/21 MILANO @ Lorenzini District
ORANSSI PAZUZU 20/05/21 MILANO @ Legend
POWERWOLF 26/06/21 VILLAFRANCA (VR) @ Rock The Castle
AVANTASIA + EPICA + ALESTORM 03/07/21 VILLAFRANCA (VR) @ Rock The Castle
RAMMSTEIN 13/07/21 TORINO @ Stadio Olimpico Grande Torino
WITHIN TEMPTATION 09/09/21 ASSAGO (MI) Mediolanum Forum
TURMION KÄTILÖT 27/09/21 MILANO @ Legend
FLESHGOD APOCALYPSE 13/10/21 ROMA @ Largo 14/10/21 PADERNO DUGNANO (MI) @ Slaughter Club
TWILIGHT FORCE 15/10/21 PADERNO DUGNANO (MI) @ Slaughter Club
BEAST IN BLACK 05/12/21 MILANO @ Alcatraz
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Leonardo da Vinci (1452 - 1519)
Leonardo di ser Piero da Vinci
The Science Behind Mona Lisa’s Smile
His greatest triumph of combining art, science, optics, and illusion was the smile of the Mona Lisa, which he started working on in 1503 and continued laboring over nearly until his death 16 years later. He dissected human faces at the Hospital of Santa Maria Nuova’s morgue (Florence), delineating the muscles that move the lips, and combined that knowledge with the science of how the retina processes perceptions.
Like 15th-century Flemish masters such as Jan van Eyck, Leonardo used glazes that had a very small proportion of pigment mixed into the oil. Leonardo’s distinctive approach was to apply the glaze in extraordinarily thin and tiny strokes and then very slowly, over months and sometimes years, apply additional layer upon thin layer. This permitted him to create forms that looked 3-dimensional, show subtle gradations in shadows, and blur the borders of objects in a sfumato style.
“The thickness of a brown glaze placed over the pink base of the Mona Lisa’s cheek grades smoothly from just 2–5 micrometers to around thirty micrometers in the deepest shadow,” according to a Nature article
October 01, 2017, The Atlantic by Walter Isaacson (Broadsheet Archive)
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COSA C’È DI NUOVO: Anderson .Paak, Weyes Blood, Massimo Pericolo, MARINA ed altri
di Viviana Bonura
In vista delle prossime recensioni, nella nuova rubrica Cosa c’è di nuovo troverete una selezione delle uscite discografiche degli ultimi trenta giorni che riteniamo più rilevanti. In questo articolo Anderson .Paak, Weyes Blood, Massimo Pericolo, MARINA ed altri.
Anderson .Paak - Ventura (Aftermath / 12 Tone, 2019)
Dopo appena cinque mesi da Oxnard, il suo ultimo album, la nuova promessa del polistrumentista e cantante Anderson .Paak si chiama Ventura ed arriva giusto qualche giorno prima della sua partecipazione al Coachella. All’interno tante collaborazioni tra cui André 3000, Jazmine Sullivan e Nate Dogg.
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Weyes Blood - Titanic Rising (Sub Pop, 2019)
Fino ad ora il suo è stato l’album più chiacchierato di aprile. Natalie Mering, in arte Weyes Blood, ci propone il suo nuovo baroque-pop macchiato delle atmosfere folk e scure à la Julia Holter all’interno del quarto disco Titanic Rising.
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Massimo Pericolo - Scialla Semper
Massimo Pericolo, nome d’arte di Alessandro Vanetti, è il trapper lombardo che da qualche mese sta suscitando l’attenzione di tutti gli interessati alla scena rap italiana. Con la collaborazione di Ugo Borghetti della Love Gang, Crookers e Generic Animal il suo debutto si chiama Scialla Semper.
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MARINA - LOVE (Atlantic UK, 2019)
MARINA, una volta Marina & The Diamonds, ritorna sulla scena dopo quattro anni di silenzi e cambiamenti con l’EP LOVE, la prima parte del doppio album LOVE + FEAR che uscirà l’ultimo venerdì di aprile.
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Kevin Abstract - ARIZONA baby (Question Everything, 2019)
Ian Simpson, meglio conosciuto come Kevin Abstract, nonché membro e leader del collettivo artistico hip-hop Brockhampton, pubblica a sorpresa l’EP ARIZONA baby, il primo di tre uscite discografiche che si susseguiranno nelle prossime due settimane.
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SASAMI - SASAMI (Domino, 2019)
Sasami Ashworth bazzica nel mondo della musica da ormai dieci anni ed è passata dal suonare in orchestra fino arrangiare e produrre musica per altri artisti come Soko e Wild Nothing, per poi suonare con delle rock band in giro per il mondo e fare l’insegnante. Il suo esordio da solista, però, arriva solo adesso e si chiama SASAMI.
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CLAVDIO - Togliatti Boulevard (Bomba Dischi, 2019)
Qualcosa ci dice che tra poco CLAVDIO diventerà uno degli esponenti più chiacchierati del nuovo it-pop. E’ la nuova scoperta della Bomba Dischi e viene da Roma. Fino a quando siamo in tempo vi diciamo che il suo debutto Togliatti Boulevard è uscito a fine marzo.
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Circa Waves - What’s It Like Over There? (Prolifica / PIAS, 2019)
Il terzo album della band indie-rock britannica Circa Waves si chiama What’s It Like Over There? ed è una sorta di dichiarazione di svincolamento dal rock tassativo per fondersi con sonorità sicuramente più pop.
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Khalid - Free Spirit (RCA, 2019)
Khalid Amhearst Robinson, meglio conosciuto semplicemente come Khalid, è una delle voci più giovani e di successo del panorama neo-soul attuale. Il suo secondo album in studio si chiama Free Spirit.
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The Chemical Brothers - No Geography (Virgin EMI, 2019)
No Geography è il nome del nono album in studio del duo elettronico inglese The Chemical Brothers, nonché il primo in quattro anni di assenza.
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La Dispute - Panorama (Epitaph, 2019)
Dopo cinque anni di silenzio, La Dispute - band americana tra l’emo, l’hardcore melodico e lo spoken word - ritorna con il quarto album Panorama sotto una nuova etichetta, ovvero la Epitaph.
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FONTAINES D.C. - Dogrel (Partisan, 2019)
Il gruppo post-punk dublinese FONTAINES D.C. si esibirà in Italia quest’estate all’Ypsigrock di Castelbuono. Il loro album d’esordio di chiama Dogrel.
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CLICCA QUI PER TENERTI AGGIORNATO SU UNA SELEZIONE ANCORA PIU’ AMPIA CON LA NOSTRA PLAYLIST AGGIORNATA SETTIMANALMENTE
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'Builder to the stars,' his wife among 4 reported dead after plane crashes off New York coast
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Two dead and two missing after small plane crash
The plane went down during a thunderstorm off the coast of New York.
Four people, including a prominent New York builder who constructed homes for stars such as Martha Stewart and Billy Joel, were killed Sunday after their plane crashed off the coast of Long Island, police said.
Ben Krupinski, 70 - known as the Hamptons “Builder to the stars” - and his wife, Bonne Bistrian Krupinski, 70, and grandson, Will Maerov, 22, were dead following the crash about 1.5 miles south of Indian Wells Beach just before 3 p.m. Saturday, Long Island Business News reported, citing police. The pilot, Jon Dollard, 47, also reportedly died.
Ben Krupinski, 70, and Bonnie Krupinski, 70. (SocietyAllure.com/Rob Rich)
“We are stricken by this loss,” said Capt. Kevin B. Reed of the Coast Guard. “Our deepest sympathies go out to the families and loved ones of the two recovered individuals.”
The four were on the Piper PA-31 Navajo plane heading to East Hampton Airport when it crashed into the Atlantic Ocean off Amagansett, Long Island, police said. Two bodies were recovered after the crash.
U.S. Coast Guard, East Hampton Town Marine Patrol and private fishing vessels searched through the debris before suspending the search Saturday night. Rescuers resumed the search Sunday morning.
AIRPLANE HITS TRACTOR-TRAILER HAULING PIGS DURING EMERGENCY LANDING ON HIGHWAY
The Federal Aviation Administration was investigating the cause of the crash. Extreme weather was reported in the area when the plane went down.
Members of the New York State park police look near the scene of a plane crash in the ocean off Indian Wells Beach in Amagansett, N.Y. (AP)
“There was a very nasty thunderstorm going on. It was unexpected. There were very strong downdrafts,” Bill Gardiner, a local pilot, told the New York Post.
Gardiner added Ben and Bonnie Krupinski had owned the private plane since the 1980s.
The beloved couple known as “Bennie and Bonnie” by local residents had a real-estate empire worth a reported $150 million, according to the New York Post. On his business' website, Ben Krupinski was described as a man who “earned a reputation for delivering outstanding results” and a member of the greater Hamptons business community for the last 40 years.
In a 1992 New York Times article, Krupinski was called an “ace East Hampton pilot and Contractor to the Stars.”
His completed projects also included the Parrish Art Museum and Southampton. The family owned several restaurants such as 1770 House, East Hampton Point and Citta Nuova.
“They were generous beyond belief,” Citta Nuova employee Jeanne Nielsen told the New York Post. “They were very philanthropic…their grandson Will had worked here for the summer in the past. He was a student at Georgetown.”
WORLD WAR II-ERA PLANE CRASHES IN WOODED AREA IN NY, KILLING PILOT
Nielson said the family “flew all the time” and were expected to have dinner at Citta Nuova before heading to the movies.
“They were together forever. They were the couple that was together forever,” she added.
The Krupinskis were also involved in politics and threw fundraisers for Republican politicians, Newsday reported. They also made campaign contributions to Lee Zeldin, Mitt Romney and Jeb Bush in the past.
“These are amazing, wonderful people. They're the heart of East Hampton,” former East Hampton elected official Diana Weir told the news site.
Katherine Lam is a breaking and trending news digital producer for Fox News. Follow her on Twitter at @bykatherinelam
Trending in U.S.
Portland sees bloody fighting as Antifa activists storm Patriot Prayer rally
Read more: http://www.foxnews.com/us/2018/06/03/builder-to-stars-his-wife-among-4-reported-dead-after-plane-crashes-off-new-york-coast.html
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“Lasciateci dissentire. Siamo scrittori e abbiamo bisogno di una cultura che ci lasci spazio per la sperimentazione, per l’assunzione del rischio e persino per gli errori”. Un appello contro il politicamente corretto
Non solo in Italia, evidentemente, ma anche in America un certo pensiero integralisticamente “correct” ci sta facendo soffocare. E fa cadere teste. Giornalisti, scrittori, studiosi, insegnanti beccati semplicemente a criticare o addirittura a non ossequiare abbastanza il pensiero mainstream perdono il posto di lavoro e di sostentamento. Ostracismo, maledizione sociale, gogna mediatica, perfino la galera stanno tornando di moda non verso persone violente o fraudolente, ma semplicemente per un pensiero espresso, un’opinione pubblicata. Non lo dico io; non lo dice un’accolita di reazionari o fascistoidi di ritorno. Lo dice un appello firmato negli USA da un gran numero di intellettuali, scrittori, docenti liberal e progressisti americani. Ha fatto specie infatti la pubblicazione su “Harper’s Magazine” del 7 luglio 2020 di “Una Lettera sulla Giustizia e sulla Libertà di Opinione” che propone la questione del rischio liberticida nella società causato da una certa deriva del pensiero unico dominante; in America è legata soprattutto ai tragici episodi della violenza della polizia ma anche della moda para-identitaria dei distruttori di statue, ma un rischio del genere in Italia potremmo correrlo anche con leggi come la Zan-Scalfarotto contro l’omotransfobia: qualora fosse approvata, potrebbe bastare una frase sbagliata per finire in prigione. Non so quanta eco questa lettera abbia avuto in Italia, temo molto scarsa. Per questo abbiamo deciso di proporla. Ringrazio per la traduzione Massimo Ridolfi, e non solo per la traduzione, ma anche per il dialogo, squisitamente e liberamente culturale, avuto intorno a queste problematiche. Idealmente ci aggiungiamo ai firmatari, felici di essere ultimi tra cotanto senno. Non sfugga che tra di essi spicca il nome di Noam Chomsky… (Gianfranco Lauretano)
*
Una Lettera sulla Giustizia e sulla Libertà di Opinione
Le nostre istituzioni culturali stanno affrontando un momento di prova. Le dure proteste per rivendicare una eguaglianza etnica e sociale stanno portando a richieste tardive in merito alla riforma delle forze di polizia (caso George Floyd, N.d.T.), insieme a domande più ampie di maggiore uguaglianza e inclusione in tutta la nostra società, non ultima nell’istruzione superiore, nel giornalismo, nella filantropia e nelle arti. Ma questa necessaria resa dei conti ha anche intensificato una nuova serie di atteggiamenti morali e impegni politici che tendono a indebolire le nostre norme che determinano la libertà di opinione e la tolleranza delle differenze a favore di una particolare adesione ideologica. Mentre applaudiamo gli iniziali esiti di tutto questo, alziamo però la nostra voce contro le sue immediate conseguenze. Le forze illiberali certamente stanno guadagnando forza in tutto il mondo e hanno un potente alleato in Donald Trump, che rappresenta una vera minaccia alla democrazia. Ma non bisogna permettere alle forze di opposizione di irrigidirsi e fissarsi nella propria impronta dogmatica o repressiva, che i demagoghi di destra stanno già sfruttando. L’inclusione democratica che desideriamo può essere raggiunta solo se manifestiamo contro il clima di intolleranza che si è palesato da entrambe le parti in causa.
Il libero scambio di informazioni e di idee, linfe vitali di una società liberale, sta diventando sempre più limitato. Mentre ci aspettiamo tale atteggiamento dalla destra radicale, la censura si sta invero diffondendo anche più ampiamente nella cultura cosiddetta democratica: intolleranza alle opinioni contrarie, un particolare gusto per il malgoverno e l’ostracismo, e la tendenza a dissolvere complesse questioni politiche dentro una accecante certezza morale. Sosteniamo il valore di un discorso controcorrente robusto e persino caustico da tutte le parti interessate. Ma ora è fin troppo facile sentire richieste di rapide e severe soluzioni in risposta a comportamenti ritenuti inopportuni e che percepiamo in tal modo solo grazie alla libertà di parola e di pensiero. Ancora più preoccupanti sono quei rappresentanti istituzionali che, nell’intenzione di contenere il danno, in preda al panico, stanno offrendo soluzioni affrettate e sproporzionate invece di riforme ponderate e durature. (Nel campo dell’informazione e della cultura, N.d.T.) i redattori sono licenziati per aver mandato in stampa pezzi controversi; i libri sono ritirati per presunta inautenticità; ai giornalisti è vietato scrivere su determinati argomenti; i professori sono indagati per aver citato opere letterarie in classe; un ricercatore è licenziato per aver fatto circolare uno studio accademico non autorizzato; e chi è a capo di complessi organismi ne viene espulso per quello che a volte è stato solo un errore materiale. Qualunque siano le argomentazioni su ogni particolare caso, il risultato è stato quello di restringere costantemente i confini di ciò che si può dire senza la minaccia di rappresaglie. Stiamo già pagando il prezzo con maggiore rinuncia al rischio da parte di scrittori, artisti e giornalisti che temono di perdere i propri mezzi di sussistenza (redditi, condizione patrimoniale, ecc., N.d.T.) se si discostano dal consenso o mancano di sufficiente zelo al sistema.
Questa atmosfera soffocante alla fine danneggerà quelle che sono le ragioni fondamentali del nostro tempo. La restrizione del dibattito, da parte di un governo repressivo o di una società intollerante, invariabilmente danneggia i più deboli e rende tutti meno capaci alla partecipazione democratica. Il modo per sconfiggere le cattive idee passa solo attraverso l’esposizione, l’argomentazione e la proposta, non certo cercando di zittirle o desiderare di allontanarle. Rifiutiamo qualsiasi falsa scelta tra giustizia e libertà, perché non possono esistere l’una senza l’altra. Come scrittori abbiamo bisogno di una cultura che ci lasci spazio per la sperimentazione, per l’assunzione del rischio e persino per gli errori. Dobbiamo preservare la possibilità di dissentire in buona fede senza il rischio di conseguenze professionali. Se non difendiamo la cosa da cui dipende il nostro lavoro (la Libertà, N.d.T.), non dovremmo aspettarci che il cittadino o lo Stato la difendano per noi.
Firmatari:
Elliot Ackerman Saladin Ambar, Rutgers University Martin Amis Anne Applebaum Marie Arana, author Margaret Atwood John Banville Mia Bay, historian Louis Begley, writer Roger Berkowitz, Bard College Paul Berman, writer Sheri Berman, Barnard College Reginald Dwayne Betts, poet Neil Blair, agent David W. Blight, Yale University Jennifer Finney Boylan, author David Bromwich David Brooks, columnist Ian Buruma, Bard College Lea Carpenter Noam Chomsky, MIT (emeritus) Nicholas A. Christakis, Yale University Roger Cohen, writer Ambassador Frances D. Cook, ret. Drucilla Cornell, Founder, uBuntu Project Kamel Daoud Meghan Daum, writer Gerald Early, Washington University-St. Louis Jeffrey Eugenides, writer Dexter Filkins Federico Finchelstein, The New School Caitlin Flanagan Richard T. Ford, Stanford Law School Kmele Foster David Frum, journalist Francis Fukuyama, Stanford University Atul Gawande, Harvard University Todd Gitlin, Columbia University Kim Ghattas Malcolm Gladwell Michelle Goldberg, columnist Rebecca Goldstein, writer Anthony Grafton, Princeton University David Greenberg, Rutgers University Linda Greenhouse Rinne B. Groff, playwright Sarah Haider, activist Jonathan Haidt, NYU-Stern Roya Hakakian, writer Shadi Hamid, Brookings Institution Jeet Heer, The Nation Katie Herzog, podcast host Susannah Heschel, Dartmouth College Adam Hochschild, author Arlie Russell Hochschild, author Eva Hoffman, writer Coleman Hughes, writer/Manhattan Institute Hussein Ibish, Arab Gulf States Institute Michael Ignatieff Zaid Jilani, journalist Bill T. Jones, New York Live Arts Wendy Kaminer, writer Matthew Karp, Princeton University Garry Kasparov, Renew Democracy Initiative Daniel Kehlmann, writer Randall Kennedy Khaled Khalifa, writer Parag Khanna, author Laura Kipnis, Northwestern University Frances Kissling, Center for Health, Ethics, Social Policy Enrique Krauze, historian Anthony Kronman, Yale University Joy Ladin, Yeshiva University Nicholas Lemann, Columbia University Mark Lilla, Columbia University Susie Linfield, New York University Damon Linker, writer Dahlia Lithwick, Slate Steven Lukes, New York University John R. MacArthur, publisher, writer
Susan Madrak, writer Phoebe Maltz Bovy, writer Greil Marcus Wynton Marsalis, Jazz at Lincoln Center Kati Marton, author Debra Mashek, scholar Deirdre McCloskey, University of Illinois at Chicago John McWhorter, Columbia University Uday Mehta, City University of New York Andrew Moravcsik, Princeton University Yascha Mounk, Persuasion Samuel Moyn, Yale University Meera Nanda, writer and teacher Cary Nelson, University of Illinois at Urbana-Champaign Olivia Nuzzi, New York Magazine Mark Oppenheimer, Yale University Dael Orlandersmith, writer/performer George Packer Nell Irvin Painter, Princeton University (emerita) Greg Pardlo, Rutgers University – Camden Orlando Patterson, Harvard University Steven Pinker, Harvard University Letty Cottin Pogrebin Katha Pollitt, writer Claire Bond Potter, The New School Taufiq Rahim Zia Haider Rahman, writer Jennifer Ratner-Rosenhagen, University of Wisconsin Jonathan Rauch, Brookings Institution/The Atlantic Neil Roberts, political theorist Melvin Rogers, Brown University Kat Rosenfield, writer Loretta J. Ross, Smith College J.K. Rowling Salman Rushdie, New York University Karim Sadjadpour, Carnegie Endowment Daryl Michael Scott, Howard University Diana Senechal, teacher and writer Jennifer Senior, columnist Judith Shulevitz, writer Jesse Singal, journalist Anne-Marie Slaughter Andrew Solomon, writer Deborah Solomon, critic and biographer Allison Stanger, Middlebury College Paul Starr, American Prospect/Princeton University Wendell Steavenson, writer Gloria Steinem, writer and activist Nadine Strossen, New York Law School Ronald S. Sullivan Jr., Harvard Law School Kian Tajbakhsh, Columbia University Zephyr Teachout, Fordham University Cynthia Tucker, University of South Alabama Adaner Usmani, Harvard University Chloe Valdary Helen Vendler, Harvard University Judy B. Walzer Michael Walzer Eric K. Washington, historian Caroline Weber, historian Randi Weingarten, American Federation of Teachers Bari Weiss Sean Wilentz, Princeton University Garry Wills Thomas Chatterton Williams, writer Robert F. Worth, journalist and author Molly Worthen, University of North Carolina at Chapel Hill Matthew Yglesias Emily Yoffe, journalist Cathy Young, journalist Fareed Zakaria
*In copertina: Martin Amis, ragazzo
L'articolo “Lasciateci dissentire. Siamo scrittori e abbiamo bisogno di una cultura che ci lasci spazio per la sperimentazione, per l’assunzione del rischio e persino per gli errori”. Un appello contro il politicamente corretto proviene da Pangea.
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TEATRO SOCIALE DI CAMOGLI / TEATRI DEL PARADISO
STAGIONE 2019/20
(26 ottobre 2019 / 29 maggio 2020)
Inaugurazione sabato 26 ottobre con Nicola Piovani in “La musica è pericolosa – concertato”
“Un Teatro è la comunità dei cittadini che nel Teatro si riconosce, che del Teatro è attore protagonista e che in Teatro si racconta.” Sergio Maifredi – Sovrintendente e Direttore artistico – presenta la terza stagione del Teatro Sociale di Camogli come un viaggio “metaforico e reale” che artisti e pubblico devono percorrere insieme. E “se gli spettacoli sono la trama del percorso, i progetti ne sono l’ordito”. In queste parole c’è il cuore originale di un programma che, negli eventi firmati in prima persona dal direttore, prevede spesso la partecipazione attiva e creativa degli spettatori stessi e il coinvolgimento di tutto il territorio. Così è per il ciclo di incontri, teatro e musica dal vivo Capitani Coraggiosi (10 gennaio / 3 aprile) curato insieme a Gian Luca Favetto, con la partecipazione di Björn Larsson, Roberto Alinghieri (Il vecchio e il mare, con le musiche del premio Oscar Dimitri Tiomkin), Igor Chierici e Luca Cicolella (Ernest Shackleton l’eroe dei mari) e Massimo Minella (La Leggenda del Rex. Dal Nastro Azzurro A Fellini): un omaggio alla letteratura del mare da Melville a Hemingway, e ai naviganti che hanno fatto la storia della città e voluto nell’800 la costruzione del suo Teatro. Anche gli appuntamenti di Insieme a Teatro dedicati alle famiglie con Le Avventure di Pinocchio (26 gennaio / 29 marzo) il capolavoro di Collodi in sei puntate di lettura e disegno con Andrea Nicolini e Andrea Musso nascono con questo spirito, fino al ritorno del musical tout public Esopo Opera Rock (1 marzo) creato da Sergio Maifredi vent’anni fa ed ancora in scena ininterrottamente. In chiusura di Stagione (29 maggio 2020) sarà in scena Camogli><Gamiloc/ Atlante del Gran Kan – Autobiografie di una città, per raccontare l’identità del luogo grazie alla testimonianza viva degli abitanti, in un progetto che Maifredi e Favetto hanno già sperimentato con successo a Sori, Enna e Tirana, e che ora vedrà per la prima volta protagonisti i cittadini di Camogli.
Da questa attenzione particolare al territorio e alla comunità che lo abita – condivisa dalla Presidente Farida Simonetti e da tutto il consiglio di amministrazione – è nato il progetto “Teatri del Paradiso”, creato da Fondazione Teatro Sociale di Camogli e Teatro Pubblico Ligure per promuovere le stagioni – dirette da Sergio Maifredi – di Teatro Sociale di Camogli, Sori Teatro e Pieve Ligure Scali a Mare Art Festival, a cui hanno aderito i Comuni di Camogli, Recco, Sori, Pieve Ligure e Bogliasco. 5 palcoscenici per un totale di 1.500 posti a sedere nel Golfo Paradiso, situato nella più ampia area geografica che va da Sestri Levante a Genova e che supera i 135.000 abitanti. Al centro di tutto il pubblico.
Il cartellone del Teatro Sociale di Camogli sarà inaugurato ufficialmente sabato 26 ottobre dal premio Oscar Nicola Piovani in La musica è pericolosa, un viaggio in musica, parole e immagini che percorre le tappe della sua carriera cinematografica e teatrale al fianco di alcuni tra i più grandi artisti italiani. Si prosegue con un programma che va dalla musica classica e moderna alla prosa, dalla lirica alla danza. “Perché una stagione teatrale è un racconto, rivolto ad uno spettatore ideale che, pezzo dopo pezzo, componga le tessere del mosaico, scoprendone il senso”, scrive ancora Maifredi. Ma anche, nelle parole di Farida Simonetti, specchio di interessi diversi, rivolto a “un pubblico di cui si vogliono soddisfare le attese, così da essere un Teatro capace di attrazione forte, punto di riferimento per molti.”
La scelta si muove tra classico e contemporaneo, spesso riassumendoli all’interno del medesimo evento. Così è per La scuola delle mogli di Molière proposta da Arturo Cirillo (6 novembre), dove tra geometrie colorate, costumi pirotecnici e risate, si impara che l’istinto senza saperlo insegna più di qualsiasi scuola. Trappola per Topi di Agatha Christie (18 gennaio), nell’allestimento irresistibile di Attori & Tecnici, offre una miscela perfetta di suspense, thriller e comicità che vanta il record dello spettacolo più rappresentato nella storia del teatro mondiale. Fisicità e umorismo sono al centro di due delle proposte internazionali in stagione: per Insieme a Teatro, in collaborazione con Associazione Sarabanda / Circumnavigando Festival XIX edizione, la grande clown svizzera Gardi Hutter con La Sarta (8 dicembre) e, dalla Spagna, Chefs (14 marzo), spettacolare parodia targata Yllana dedicata alla nuova mania collettiva dell’alta cucina. Mentre favola e tradizione saranno protagonisti di un capodanno dedicato alla grande danza, con il Balletto di San Pietroburgo in uno dei suoi classici più famosi: La bella addormentata di di P. I. Tchaikovsky.
La musica dal vivo sarà uno dei fil rouge portanti di tutto programma. Si va dalla sinfonia di pace di United Together (10 dicembre) con i solisti della European Spirit of the Youth Orchestra, 30 giovani musicisti provenienti da tutta Europa, diretti da I. Coretti Kuret e accompagnati dal racconto dello scrittore Paolo Rumiz, alla grande Opera Lirica, con Il barbiere di Siviglia di Rossini (16 febbraio), sul palco l’Orchestra sinfonica delle Terre Verdiane e il Coro dell’Opera di Parma diretti da Stefano Giaroli. Sabato 21 marzo Paolo Fresu & Daniele Di Bonaventura in concerto: due musicisti dalle sonorità mediterranee che hanno contribuito a dare al nostro jazz una dimensione davvero popolare. Sabato 18 aprile è di scena l’operetta Cin Ci La, un cocktail di equivoci incalzanti, travolgenti duetti e scene appassionate, con l’Orchestra “Cantieri d’Arte” diretta da Stefano Giaroli, Corpo di Ballo e interpreti di Teatro Musica Novecento. Musiche di Puccini e Schubert per il concerto del Quartetto di Cremona, con Eckart Runge al violoncello, venerdì 8 maggio.
Partner istituzionali della stagione 2019/2020 sono Comune di Camogli, Comune di Recco e Regione Liguria. La stagione è realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo in partenariato con il Teatro Pubblico Ligure nell’ambito dell’edizione 2019 del bando “Performing Arts”, con il contributo di MSC Crociere e in collaborazione con Trenitalia e in rete con Teatri del Paradiso.
Teatro Sociale di Camogli
Piazza Matteotti 5, Camogli (Ge) – tel. 01851770529
[email protected] – www.teatrosocialecamogli.it
Ufficio stampa
Marzia Spanu
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Teatro Sociale Camogli – Stagione 2019/20 TEATRO SOCIALE DI CAMOGLI / TEATRI DEL PARADISO STAGIONE 2019/20 (26 ottobre 2019 / 29 maggio 2020)
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7 nov. macerata: finissage della mostra "crepita la carta. libri e vertigini di emilio villa"
7 nov. macerata: finissage della mostra “crepita la carta. libri e vertigini di emilio villa”
Domenica 7 novembre alle ore 17:00 presso l’auditorium della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti di Macerata Nunzio Giustozzi illustrerà le ragioni e i contenuti della mostra Un Atlante di Arte Nuova. Emilio Villa e l’Appia Antica che ha recentemente curato nel Complesso di Capo di Bove all’interno del Parco Archeologico dell’Appia Antica a Roma, presentandone il prezioso catalogo edito da Electa.…
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SAN BENEDETTO – Sabato 17 novembre 2018, alle ore 10, presso l’Auditorium “G. Tebaldini” si terrà il XIX Festival Internazionale della Poesia, promosso dal Circolo Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto. E’ il primo appuntamento della nuova edizione del Festival che culminerà nell’estate 2019 e avrà per tema “L’infinito”.
Saranno presenti importanti autori nazionali e internazionali, che interverranno sul tema con testi editi, inediti e appositamente composti per l’occasione: Davide Rondoni (poeta), Moira Egan (poetessa), Damiano Abeni (traduttore), Rossella Frollà (critica e poetessa), Nicola Bultrini (poeta e saggista).
Interverranno il Presidente del Circolo Riviera delle Palme, il poeta Leo Bollettini, il sindaco Pasqualino Piunti, l’assessore alla Cultura Annalisa Ruggieri ed il presidente del FAI Regione Marche Alessandra Stipa. Saranno presenti autorità locali e rappresentanti di istituzioni, associazioni, scuole e imprese del territorio.
Coordinerà e presenterà l’evento il nuovo direttore artistico del Festival, il poeta Claudio Damiani, accompagnato dall’attrice Marina Benedetto.
Il tema scelto fa riferimento alla famosa poesia di Leopardi l’infinito, di cui ricorre tra poco il bicentenario della composizione ma anche al concetto di “infinito” in generale e nelle sue varie declinazioni scientifiche, filosofiche ecc.
Con l’occasione verrà presentato il Certamen, gara di poesia (anch’essa sul tema dell’infinito) rivolta agli studenti e ai cittadini del territorio nazionale ma anche di autori stranieri, che culminerà a dine estate 2019 con la lettura pubblica dei testi selezionati e la premiazione del vincitore.
Tra la prima tappa (17 novembre 2018) e l’ultima (settembre 2019) si prevedono tappe intermedie, eventi di poesia, riflessioni e approfondimenti sul tema, a cura del Circolo Riviera delle Palme e di altre associazioni e istituzioni. Nelle scuole del territorio saranno avviati progetti specifici di laboratorio poetico che guideranno gli studenti nella produzione dei testi destinati al Certamen. Oltre ai giovani, l’iniziativa è destinata anche a adulti e anziani, e a questo riguardo verrà coinvolta anche l’Università della Terza Età di Ascoli Piceno.
Claudio Damiani è nato nel 1957 a San Giovanni Rotondo. Vive a Rignano Flaminio nei pressi di Roma. Ha pubblicato le raccolte poetiche Fraturno (Abete,1987), La mia casa (Pegaso, 1994, Premio Dario Bellezza), La miniera (Fazi, 1997, Premio Metauro), Eroi (Fazi, 2000, Premio Aleramo, Premio Montale, Premio Frascati), Attorno al fuoco (Avagliano, 2006, finalista Premio Viareggio, Premio Mario Luzi, Premio Violani Landi, Premio Unione Lettori), Sognando Li Po (Marietti, 2008, Premio Lerici Pea, Premio Volterra Ultima Frontiera, Premio Borgo di Alberona, Premio Alpi Apuane), Il fico sulla fortezza (Fazi, 2012, Premio Arenzano, Premio Camaiore, Premio Brancati, finalista vincitore Premio Dessì, Premio Elena Violani Landi), Cieli celesti (Fazi, 2016, Premio Tirinnanzi).
Nel 2010 è uscita un’antologia di poesie curata da Marco Lodoli e comprendente testi scritti dal 1984 al 2010 (Poesie, Fazi, Premio Prata La Poesia in Italia, Premio Laurentum). Ha pubblicato di teatro: Il Rapimento di Proserpina (Prato Pagano, nn. 4-5, Il Melograno, 1987) e Ninfale (Lepisma, 2013). Tra i volumi curati: Orazio, Arte poetica, con interventi di autori contemporanei (Fazi, 1995); Le più belle poesie di Trilussa (Mondadori, 2000). E’ stato tra i fondatori della rivista letteraria Braci (1980-84) e, nel 2013, di Viva, una rivista in carne e ossa. Suoi testi sono stati letti in pubblico da attori come Nanni Moretti e Piera Degli Esposti, e tradotti in varie lingue. Ha pubblicato i saggi La difficile facilità.
Appunti per un laboratorio di poesia, Lantana Editore, 2016, L’era nuova. Pascoli e i poeti di oggi, Liber Aria Edizioni, 2017 (con Andrea Gareffi) e recentemente, con Arnaldo Colasanti, La vita comune. Poesie e commenti, Melville Edizioni, 2018.
Davide Rondoni è nato a Forlì nel 1964. Tra i suoi libri di poesia: La frontiera delle ginestre (1985), O les invalides (1988), A rialzare i capi pioventi (1991), Nel tempo delle cose cieche (1995), Il bar del tempo(1999), Avrebbe amato chiunque (2003), Compianto, vita (2004), oltre a numerose altre opere in versi per la scena o dedicate ad opere d’arte, come Il veleno, l’arte (2005), Vorticosa, dipinta (2006) e Dalle linee della mano (2007). Ha tradotto I fiori del male di Baudelaire (1995) e Una stagione all’inferno di Rimbaud (1997). Per la saggistica letteraria e di intervento: Non una vita soltanto (2001), La parola accesa (2006), Il fuoco della poesia (2008). Ha curato diverse antologie ed è autore di testi teatrali e di programmi televisivi.
Editorialista di alcuni quotidiani, opinionista di Avvenire, è stato critico letterario nel supplemento domenicale de Il Sole 24 Ore. Saltuariamente pubblica sul Corriere della Sera. Dirige le collane di poesia di Marietti e Il Saggiatore, la rivista «clanDestino» e il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna.
Moira Egan è nata a Baltimora (USA). Suoi lavori sono apparsi in molte riviste statunitensi e internazionali, e in diverse antologie, tra cui Best American Poetry 2008, e in traduzione su Nuovi Argomenti, Poesia, e Lo Straniero. I suoi libri sono HotFlash Sonnets (Passager Books, 2013); Spin (Entasis, 2010); Bar Napkin Sonnets (The Ledge, 2009); La Seta della cravatta/TheSilk of the Tie (Edizioni l’Obliquo, 2009); e Cleave (WWPH, 2004).Con Italic peQuod ha pubblicato Strange Botany / Botanica arcana (2014) e Olfactorium (2018). Con Damiano Abeni ha pubblicato numerosi libri di traduzioni in Italia (tra gli autori ricordiamo John Ashbery, Aimee Bender, Lawrence Ferlinghetti, John Barth, Anthony Hecht, Mark Strand). Sue traduzioni da poeti italiani, realizzate a quattro mani con Abeni, sono pubblicate su numerose riviste negli USA e alcune sono raccolte nello FSG Book of 20th Century Italian Poetry (2012) e nel volume di Patrizia Cavalli My Poems Will Not Change the World (FSG, 2013).
Moira Egan ha ricevuto fellowship da prestigiose istituzioni quali la Mid Atlantic Arts Foundation; il Virginia Center for the Creative Arts; il St. James Cavalier Centre for Creativity a Malta; il Civitella Ranieri Center; la Rockefeller Foundation, Bellagio Center; la James Merrill House.
Damiano Abeni è nato a Brescia nel 1956. Ha pubblicato un centinaio di libri tradotti dall’inglese, la maggior parte dei quali dedicati a poeti nord-americani quali Mark Strand, John Ashbery, Charles Simic, Elizabeth Bishop e, tra i più recenti, a Charles Wright, Ben Lerner, Moira Egan, Frank Bidart e Anthony Hecht. Collabora con diverse case editrici e riviste letterarie. È tra i redattori di “Nuovi Argomenti” e della rivista online ���Le Parole e Le Cose”. Ha ricevuto una fellowship del Liguria Study Center for the Arts nd Humanities (Bogliasco Foundation, 2008) e una delle Rockfeller Foundation Fellowship (Bellagio, 2010).
Nel 2009 è stato Director’s Guest presso il Civitella Ranieri Center. È cittadino onorario per meriti culturali di Tucson, Arizona, e di Baltimore, Maryland. Recentemente, parte di sé ha pubblicato “from the dairy of jonas & job, inc., pigfarmers” [ikonaLiber, Roma, 2017], tradotto a fronte in italiano da un’altra parte di sé.
Rossella Frollà è nata nelle Marche a San Benedetto del Tronto, dove vive. Si è laureata presso l’Università Carlo Bo di Urbino. Animata da grande curiosità intellettuale vive molteplici esperienze lavorative giovanili nel settore della ricerca sociale e della comunicazione prima di approdare alla critica letteraria e alla poesia. Nel 2012 pubblica con Interlinea Il Segno della parola, Poeti italiani contemporanei e si afferma come nome nuovo nel panorama della critica letteraria.
Sempre nello stesso anno riceve il premio Alpi Apuane per la poesia inedita. Nel 2015 pubblica con Interlinea la sua prima opera poetica Violaine e nel 2017 Eleanor. Non fummo mai innocenti. Dalla Bosnia alla Siria. Oggi fa della poesia la sua nuova frontiera di impegno umano e culturale. Scrive per Pelagos e altre riviste letterarie on-line.
Nicola Bultrini è nato nel 1965 a Civitanova Marche, vive e lavora a Roma. Ha pubblicato le raccolte di versi La specie dominante (Aragno 2014), La coda dell’occhio (Marietti 2011), I fatti salienti (Nordpress 2017), Occidente della sera (nell’VIII Quaderno Italiano di Poesia Contemporanea – Marcos y Marcos 2004). Scrive per il quotidiano Il Tempo e collabora con altre testate (tra cui la rivista Poesia).
È presente nell’antologia Sulla scia dei piovaschi poeti italiani tra due millenni (Archinto 2015). Come studioso della Prima Guerra Mondiale ha pubblicato vari saggi, tra cui La grande guerra nel cinema (Nordpress 2008), Pianto di pietra – la grande guerra di Giuseppe Ungaretti (Nordpress 2007), Gli ultimi – i sopravvissuti ancora in vita raccontano la grande guerra (Nordpress 2005). Da anni è ideatore e animatore di eventi culturali.
Marina Benedetto è nata a Roma, si è diplomata a Parigi presso la scuola d’arte drammatica Théâtre Ecole du Passage e ha conseguito la License in Etudes Théâtrales presso l’Università Sorbonne Nouvelle – Paris III. Come attrice ha recitato a teatro in Francia e in Italia con numerosi registi tra i quali Gil Galliot, Eloi Recoing, Grégoire Ingold, Jean-Claude Fall, Lisa Wurmser, Alessandro Marinuzzi; al cinema ha interpretato piccoli ruoli con Francesca Comencini,Giancarlo Bocchi, Mario Martone, Paolo Franchi; in televisione con Betta Lodoli, Claudio Casale. Lavora come acting coach e dialogue coach al cinema, occupandosi di attori italiani e stranieri tra i quali Valerio Mastandrea, Elio Germano, Juliette Binoche, Fanny Ardant, Barbora Bobulova, Anne Parillaud, Ksenja Rappoport, Emmanuelle Devos.
Insegnante di dizione e recitazione, ha tenuto numerosi laboratori di formazione dell’attore. Ha doppiato e/o diretto il doppiaggio d’innumerevoli programmi televisivi per Canal Plus, di cui ha preparato l’adattamento dal francese all’italiano. Ha curato il sottotitolaggio di documentari, film, e di pièces teatrali per la regia di Peter Brook e Irina Brook. Appassionata di poesia ha tradotto dal francese e dallo spagnolo vari autori (tra questi Claribel Alegría e Aurélia Lassaque) e ha recitato in numerose letture pubbliche.
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Il supermercato del potere - 03 aprile 2018
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Perché possiamo definire Vladimir Putin come l'uomo più influente del mondo. I motivi li mette in ordine David Brooks in un editoriale sul New York Times
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La parabola dell’internazionale illiberale. Le "retropie" di Putin, Erdogan e Orban sono in ascesa ma l’economia e l'onnipotenza saranno la loro nemesi. Eugenio Dacrema su Il Foglio
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Il controllo dell'Egitto da parte di al Sisi è praticamente assoluto. Dopo la sua scontata vittoria elettorale, deve consolidare ulteriormente il suo potere politico mentre affronta dure sfide economiche e di sicurezza. H. A. Hellyer sul The Atlantic
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Perché le famiglie più povere mangiano peggio. Uno studio americano sostiene che non c'entrino prezzi e disponibilità: semplicemente li preferiscono, per mancanza di istruzione o per abitudine. Su Il Post
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«Il grande designer punta al supermercato». Una chiacchierata su design e cultura pop con Riccardo Falcinelli, art director, visual designer e saggista. Enrico Pitzianti su Esquire Italia
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I robot non ci ruberanno il lavoro, purtroppo. La buona notizia è che le macchine non stanno conquistando il mondo; la cattiva è che non lo stanno conquistando perché qualcosa non va. Paolo Mossetti su Forbes Italia
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Chi è l'oscuro psicologo canadese osannato dalla destra occidentale? Ritratto di Jordan Peterson, autore del recente bestseller 12 Rules for Life: An Antidote to Chaos e definito dal New York Times come "l'intellettuale pubblico più influente del mondo occidentale in questo momento". Zack Beauchamp su Vox
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La televisione è la nuova televisione. Altro che morta, altro che sconfitta: la televisione è qui per restare. E questo è dovuto a ragioni tecniche, come lo schermo. E a un gigantesco ruolo sociale, di racconto condiviso. Su Link - Idee per la tv
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Lets rock a Casale Monferrato
Si alza il sipario sulla nuova edizione di Let's Rock con il primo week end in programma per venerdì 17 e sabato 18 marzo al Salone Tartara di Casale Monferrato. La storica kermesse musicale casalese, organizzata per il 2017 dall'Associazione culturale Vitamina T con il patrocinio del Comune di Casale, prende il via con una veste rinnovata di festival, che si svilupperà su sei serate e vedrà esibirsi 14 band del territorio, tra le quali giovani proposte, musicisti skilled e special guests, e sei ospiti scelti tra musicisti emergenti a livello nazionale. Oltre alla musica originale, protagonista del festival, verranno proposte le “interferenze creative”, esibizioni artistiche di varia natura che andranno ad inserirsi nei cambi palco delle band. Il ricco programma delle serate è stato pensato per offrire una proposta musicale ed artistica varia ed eterogenea, che valorizzi i progetti indipendenti presenti sul territorio aprendo allo stesso tempo verso realtà di più ampio respiro. Ad aprire la kermesse venerdì 17 marzo per la categoria “giovani”, saranno i Network and Black Coffee di Valenza, vincitori del contest nella scorsa edizione del 2016. La band, composta da Gioele Ancora (Voce, Piano, Fender Rhodes), Marco Ricci (chitarra elettrica), Riccardo Marchese (batteria), David Zanet (chitarra elettrica) e Manuel Favaro (basso), punta a sviluppare un sound originale basandosi sulle forti influenze del blues, soul, RnB, jazz e fusion. I loro brani creano sonorità, armonie e groov e di forte impatto con un background di musica "nera" americana. I primi musicisti “skilled” ad esibirsi a LR 2017 saranno i casalesi Radioking: Franco Di Terlizi (voce,chitarra acustica, armonica), Elio Lussu (chitarra elettrica), Francesco Ranno (seconda voce, chitarra elettrica), Alessandro Rota (basso elettrico) e Giuliano Anoffo ( batteria). Il progetto è il proseguimento del percorso artistico di The finger (Franco Di Terlizi), one man band che dopo una carriera solista e la pubblicazione di un disco con l'etichetta Snowdonia di Catania ha deciso di proporre il proprio materiale con una vera e propria band. Radioking hanno all'attivo due tour in compagnia di affermati cantautori londinesi, Dan Raza e Trent Miller, e vantano una longeva collaborazione con il bluesman Paolo Bonfanti. Le loro canzoni si rifanno alla corrente americana dell’alternative country e all’indie rock di matrice britannica. Ospite della serata sarà la band Santarè di Alba: Filippo Cavallo (voce, chitarra acustica e pianoforte), Andrea Gorga (basso elettrico), Massimo Lorenzon (batteria) e Andrea Bergesio (post-producer e fonico della band) hanno maturato un ampio spettro di influenze, sia provenienti da un ambito più strettamente musicale, con una predilezione per il rock pop anni ’90, sia cogliendo suggestioni dal mondo delle arti visive, dalla psicologia e dalla filosofia New Age. “AD OCCHI APERTI NEL BUIO” è il loro album di debutto, coprodotto con l'etichetta bolognese Areasonica. Si sono esibiti su importanti palchi fra i quali quello del MEI di Faenza, e del Monfortinjazz, in apertura ai Blonde Redhead. Il calore degli strumenti acustici, le atmosfere sognanti dei sintetizzatori e le basi ritmiche elettroniche, accompagnano le calde ed avvolgenti linee vocali delle canzoni come un continuum ora meditativo, ora energico, sottolineando i temi ricorrenti dei testi: sogno, fragilità umane, emotività e una costante ricerca di un “oltre”. Nella serata di apertura dei venerdì 17 le interferenze artistiche saranno affidate alla contaminazione di Danilo Grasso. Il suo lavoro “Scratch” (dall'omonima esposizione fotografica inaugurata ad Alessandria nel dicembre scorso e rimasta in mostra fino a febbraio) è un percorso di parole e immagini “a bassa definizione, sgranate, rigate, disturbate dall'uso dello smartphone e dalla sua visione delle cose” attraverso i temi che l'autore da sempre ama raccontare: “la vita quotidiana, la genitorialità, le marginalità sociali, qualche sogno notturno e qualcuno a occhi aperti”. Sabato 18 marzo sarà la volta dei giovanissimi casalesi Auge: terzi classificati al contest Let's Rock 2016 special edition con il nome di Dark Roses, Simone Murru (voce), Giovanni Zanotto (chitarra), Giacomo Zanotto (batteria) e Alessandro Buzzi (basso) propongono un progetto rinnovato. Vengono definiti come alternative o Post-Grunge, ma il loro intento è quello di portare il rock ad un livello artistico differente, pur mantenendo quelli che sono riconosciuti come capisaldi del genere: semplicità, provocazione, divertimento ed energia. La loro musica si presenta come una Pop Art che raccoglie le sonorità più particolari della musica pop del secondo Novecento in un mix inimitabile di sensazioni ed emozioni che rispecchiano il “dualismo” conflittuale che scaturisce dalla loro musica: spregiudicatezza e potenza contrapposte a fragilità e dolcezza. Per la categoria “skilled” si esibiranno invece i Towards Higher Connection, anch'essi casalesi, Anita Costa (tastiere), Claudio Lavagno (voce, percussioni), Gianluca Chiesa (basso), Giorgio Roviglione (chitarra), e Roberto Moretti (batteria). La band nasce dalle ceneri del progetto Stomp Rulers con una lineup rimaneggiata e la volontà di spostarsi dai classici ska e rocksteady, portati per 5 anni su prestigiosi palchi piemontesi (tra cui Bangarang Fest di Torino insieme all’artista londinese Sister Aisha), verso i territori del dub. Il nome vuole richiamare l’aspetto intrinsecamente mistico del Dub, il basso che pompa nello stomaco, i ritmi circolari e ripetitivi, la cadenza in levare, consentono un approccio e una connessione particolare tra i musicisti e tra la band ed il pubblico .Partendo da questi fondamenti Towards Higher Connection cercano una connessione anche tra l’ortodossia Giamaicana e la tradizione italiana. Nella serata di sabato LR ospiterà la band rock-alternative di Milano Atlantic Tides, composta da Gabriele Donolato (voce), Daniele Visconti (batteria/voce), Nicolò Paracchini (chitarra) e Stefano Candelieri (basso). Le loro canzoni traggono ispirazione da generi e stili diversi: dal pop all’indie, dall’R&B al rock’n’roll. Nel corso della presentazione live del loro primo EP "The Isle" Atlantic Tides hanno avuto l’opportunità di aprire il concerto di una delle proprie band di riferimento: gli inglesi Deaf Havana. Fra i palchi calcati dalla band si segnalano l’Alcatraz di Milano (in qualità di finalisti del concorso Emergenza Festival), il Bloom di Mezzago, il Live Forum di Assago e molti altri. "Old Whale" è il secondo EP della band, l’uscita del quale è accompagnata dal lancio del video “Seven Stories” e da un tour promozionale iniziato nell'ottobre del 2013, durante il quale la band apre per gli inglesi Arcane Roots. Nei primi mesi del 2014 in compagnia di The Red Carpet di Viareggio prende il via il Breaking Bands Tour, che tocca le principali città italiane riscuotendo un notevole successo. Special guest della serata saranno i Public Welfare: a 30 anni di distanza dalla loro partecipazione alla prima edizione della rassegna Giovaninmusica del 1987, Pierangelo Bassignana (basso), Paolo Deregibus (voce solista), Mauro Deregibus (chitarra) Gianmario Bertinotti (percussioni) e Corrado Calvo (tastiere e voce) con Marco Ferrero (batteria) al posto di GP Morano, storico batterista della band, .torneranno insieme sul palco di Let's Rock in una reunion d'eccezione. Sul fronte delle interferenze, sarà invece la scuola di danza Arabesque ad esibirsi durante i cambi palco delle band. “Vivere rock significa vivere intensamente la propria passione con coraggio affrontando tutte le discese e le salite che ciò comporta...nulla di più rock che affrontare tutti i giorni la sbarra sfidando i limiti che pone la natura.” Questo é l'approccio di Arabesque, storica scuola casalese dove la prima disciplina d'insegnamento è la danza classica, a cui si affianca il modern jazz e la danza contemporanea. A LR saranno proposte coreografie di modern e contemporaneo, fra le quali una premiata lo scorso anno, su musiche di Einaudi, Freddie Mercury, Bosso, Sia. L'orario di inizio dei concerti è previsto per le ore 21.30 e i biglietti per le serate saranno in vendita direttamente in loco al costo e 3,00 euro. All'interno della struttura saranno presenti servizio bar, con birre artigianali del Birrificio Sant'Andrea di Vercelli, e punto ristoro gestito dalla piadineria Girodido di Casale Monferrato. Presso il bookshop del Castello l'installazione multimediale ”Linea continua”, inaugurata in occasione della presentazione del festival, rimarrà esposta e visitabile per tutta la durata della manifestazione. PROSSIMI APPUNTAMENTI: * -Venerdì 31 marzo: - Weekend Cigarettes (Alessandria) sezione giovani - Voodoo (Casale) sezione skilled - In.Visible (Pavia) sezione ospiti * Interferenze: SALTINSPAKKA E LELLO CLOWN * Sabato 1 aprile: - Toliman (Casale) sezione giovani - Van Gogh Post Scriptum (Casale) sezione skilled - Killin' Baudelaire (Milano) sezione ospiti * Interferenze: Percussionisti del centro diurno Albero in Fiore con Chicco Accornero (istituto Soliva) + DJ Lisah Lupix * -Venerdì 5 maggio: - The Aunt Mary (Casale) sezione giovani - Fonema MC (Casale) sezione skilled http://dlvr.it/Nf00tL
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